
Il vaccino per l’Hpv è fortemente raccomandato nei più giovani perché se si è esposti a un ceppo non si è più protetti da quella specifica infezione. La formulazione per cui è stato dato il via libera protegge da nove diversi ceppi, ed è quindi efficace verso tutti quelli con cui non ci si è infettati in precedenza.
La decisione di approvare l’estensione è venuta dopo i risultati di uno studio su 3.200 donne seguite per tre anni e mezzo, che ha rivelato un’efficacia dell’88% nella prevenzione delle infezioni persistenti, delle lesioni genitali, delle lesioni precancerose vulvari e vaginali e dei tumori cervicali causati dall’Hpv.
“L’approvazione – commenta Peter Marks, direttore della valutazione dell’Fda – rappresenta una opportunità importante per prevenire le malattie e i tumori causati dal virus per un range di età più ampio”.
